giovedì 11 ottobre 2007

CONTRO L'UNIVERSITA' DI MUSSI E DEI TEST TRUCCATI, OCCUPATA MEDICINA!



Contro l'università della sinistra, ovvero quella dei baronati, dei favoritismi, delle raccomandazioni e dei test di ingresso truccati, Azione Giovani ha simbolicamente occupato, per qualche ora, la presidenza e la biblioteca della Facoltà di Medicina di Firenze. Presenti, oltre ai militanti di Azione Universitaria, anche un grande numero di studenti delle scuole superiori: "noi saremo gli universitari di domani - spiega Matteo Conti, responsabile provinciale di AS - speriamo di esserlo in un'università libera da Mussi e dai potentati della sinistra!".

Peccato che all'università non si faccia più l'appello all'inizio di ogni corso, altrimenti, tra gli assenti dovremmo registrare, ogni giorno, Meritocrazia, Trasparenza e Qualità.
L'incapacità e, permetteteci idi insinuarlo, la malafede, del Ministro Mussi e di chi è stato chiamato dalla sinistra a gestire l'università italiana, nel gestire i processi di selezione all'interno del personale docente è ormai cosa risaputa; lo scandalo dei test truccati o, peggio ancora, contenenti domande sbagliate, sono solo la punta di un iceberg che ci sta a significare che l'università italiana oramai completamente "marcia" al suo interno: dagli organi centrali romani, fino ad all'ultimo dipartimento periferico. E come se non bastasse, all'incapacità del ministro Mussi, va aggiunta la vampiresca sete di tasse e di denaro privato del Premier Prodi: di pari passo con il calo della qualità e con la distruzione della qualità dello studio, aumentano le tasse universitarie: il 2 agosto scorso il primo ministro ha infatti siglato un patto con il quale si avalla l'aumento delle tasse universitarie. Tutto questo per tenersi buona la casta dei rettori che chiedono maggiori fondi per gli atenei. E chi deve sborsare questi soldi? Noi studenti! E noi, come sempre, ringraziamo commossi per il bel pensiero!!!
Ma questo livellamento verso il basso della qualità delle università italiane cosa comporta? In primis un peggioramento della qualità didattica, un calo di organizzazione delle strutture e, come abbiamo visto, un aumento delle tasse che ogni singolo studente deve pagare alla facoltà; successivamente, nella fase post-laurea, questa decadenza delle facoltà italiane si manifesta nella scarsa spendibilità, su scala europea (ma anche italiana, visto che, le più importanti aziende del paese, spesso preferiscono assumere laureati all'estero, in Gran Bretagna, Francia o Stati Uniti d'America...), del titolo di studio conseguito. Questo governo sta completando l'opera di distruzione delle università italiane, in passato invidiateci da mezzo mondo, iniziata ai tempi del governo d'Alema, quando fu disintegrato un sistema universitario, migliorabile certamente, ma funzionante, per introdurre l'orrendo 3+2 che ha peggiorato il livello didattico, ma, guarda un po' che strano, ha triplicato i posti e le cattedre... Ed ecco servito l'ennesimo favore che la sinistra offre al potentato dei baroni accademici! La sinistra, proprio quella che dice di essere dalla parte dei più deboli... Ma su, questo, ormai lo sappiamo, dobbiamo solo riderci sopra! E vogliamo parlare dei fondi destinati alle borse di studio? Dove finiscono i soldi (pochi) che comunque Roma destina a favorire lo studio degli studenti meritevoli, ma incapaci di sostenere i costi dello studio? Nelle ARDSU e nei vari "carrozzoni regionali" che, tra inghippi burocratici e spese inutili, sacrificano l'80% (roba da sbattere la testa contro il muro!) dei fondi che ricevono! Solo il restante 20% arriva a destinazione, ovvero agli studenti che ne hanno diritto su basi meritocratiche ed economiche...
Alla luce di questa vergogna continua, Azione Giovani ha deciso, seguendo la scia di quanto accaduto in molte altre città d'Italia, di occupare anche a Firenze, in maniera simbolica e pacifica, per qualche ora, prima la presidenza, poi la biblioteca della Facoltà di Medicina. Lo slogan dell'occupazione era l'ormai motto di AG: "Basta Cazzate! Rivolta Generazionale...". E mai come stavolta quello slogan aveva un senso: intendiamo infatti dire "BASTA!" alle cazzate di un Ministro che arriva perfino a sbagliare due domande nei test di ammissione alla Facoltà di Medicina! "BASTA!" alle cazzate di un governo che, dopo aver rovinato la qualità didattica delle nostre facoltà, ora minaccia seriamente il nostro futuro a causa della manifesta incompetenza di chi gestisce l'università! "BASTA!" a Romano Prodi ed al suo governo di vampiri che non riescono a fare altro che non succhiare denaro dalle tasche dei cittadini! L'ennesima cazzata: aumentare le tasse universitarie anche quest'anno per accontentare i rettori che chiedono più soldi per gli atenei! Serve davvero una "RIVOLTA GENERAZIONALE" che vada anche al di là delle logiche meramente politiche e che serva a "mandare a casa", una volta per sempre, chi appalta i dipartimenti ad intere famiglie (l'assistente è il figlio del professore... che a sua volta è nipote dell'ex-professore... che è cognato dell'ex-rettore...), chi copre le spalle a docenti assenteisti e totalmente incuranti delle necessità degli studenti, ma soprattutto chi taglia le spese per la ricerca e poi pretende di far pari aumentando le tasse agli studenti!
Alla manifestazione, capeggiata dal Presidente Nazionale di Azione Universitaria Giovanni Donzelli ed aperta da una decina di militanti di Azione Universitaria, tra i quali Cosimo Zecchi (Dirigente Nazionale di Azione Universitaria), Nicola Errede (Commissario Provinciale di Azione Universitaria) e Marco Conti (Responsabile del "Nucleo Medicina" di Azione Universitaria), hanno preso parte anche una cinquantina di militanti di Azione Studentesca, oltre al Presidente Provinciale di Azione Giovani Francesco Torselli ed ai Dirigenti Provinciali Marco Scatarzi, Jacopo Giannoni ed Alessandro Draghi, per un totale di settanta/ottanta persone circa.
L'occupazione si è svolta inizialmente nell'atrio della presidenza di medicina, dove sono stati esposti striscioni e scanditi slogan mentre Donzelli spiegava le ragioni per le quali Azione Universitaria sta portando avanti in tutta Italia proteste analoghe; successivamente il gruppo di manifestanti si spostato nella biblioteca della facoltà dove sono stati distribuiti volantini informativi sui motivi della protesta. Il tutto si è svolto in maniera pacifica e senza grosse turbe per il proseguo delle attività universitarie. Un plauso ai ragazzi di AG, AU ed AS che come sempre hanno dimostrato la loro maturità nel saper manifestare in maniera dura, ma civile e rispettosa anche verso chi, non perde occasione per provocare, come nel caso di un dipendente della facoltà (quindi di un signore che "porta il pane a casa" anche grazie ai nostri soldi) che si è messo a sbraitare contro i ragazzi sostenendo che: "l'università dovrebbe essere negata ai fascisti, oppure questi dovrebbero essere buttati fuori a calci...". Poveretto, che pena vedere la sua frustrazione mentale sfogata in urli isterici contro ragazzi che potrebbero ampiamente essere suoi figli... Ma già parlarne qui, significa dar troppa importanza a chi, importanza, non ne ha davvero...

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